domenica 28 novembre 2010

Tristram


"Dungeon" 2010 Tec. Fotografia digitale

In primavera di quest'anno mi sono recato al duomo di Firenze per scattare qualche foto all'altare maggiore, doveva servirmi come sfondo per un dipinto.
Fatti gli scatti che mi servivano mi sono soffermato ad osservare i turisti che vagavano per la chiesa, sopratutto quelli che scendevano le scale per i sotterranei e scoprivano che l'accesso ai resti dell'antica chiesa di S. Reparata  era chiuso (la grata serrata sulla sinistra) e l'unica cosa aperta era il negozio di souvenir sotterraneo.
Era ipnotico osservare questo fiume di gente che scendeva incuriosito e risaliva arrabbiato.
Dalla prospettiva da cui ho scattato la foto la luce del bazar di ciarpame da un atmosfera di discesa negli inferi ed ho usato un tempo lungo per far si che i poveri turisti raggirati si tramutassero in entità evanescenti.
Guardando questo scatto mi è sembra di vedere l'entrata per il sottosuolo della cattedrale di Tristram.



Polaroid


Amor Vincit Omnia 2010 Tec. Polaroid

The Window to Nowhere


"Stupor." 2009 Tec. Olio su tavola 100 cm (diametro) Priv.Col. Ely Lilly





sabato 13 novembre 2010

Tra Mito e Cruda Realtà Femminile


"Il Risveglio di Fillide" 2010 Tec. mista su carta intelata su lino 120x80 cm                              

lunedì 1 novembre 2010

La Seduzione del Reale.


"Ambra" 2010  Tec. Olio su carta intelata su lino 80x75 cm Priv. Col.


"Ombre" 2010 Tec. Olio su carta intelata su lino 90x56 cm   Priv.Col. Mr. Thyper





“Schiudi per me le Porte degl’Inferi”
Ruba per me dell’effimera Vita
Le mere gioie ed i vani diletti
Ch’io della Morte sorridere possa
Il giorno in cui troverò sopita
La mia giovinezza entro un’umida fossa

E lieto avrò sulle labbra
Di vino e fumo bagnate
E d’Afrodite le grazie
Rime da savia follia disegnate
“Vita ho bevuta fino al sorso estremo
Non ho rimpianti e Morte non temo”

Purpurea china
Scarlatto inchiostro
Sangue su tela nel quadro
Che di te mostro
Dolce Compagno
Dall’alma perduta

Libero e fiero
E tra molti solingo
Vaghi coi Figli del Buio
E come sparviero
Privo di vincoli l’ali dispieghi
D’un predatore ramingo

D’anime e affetti
E inermi rancori
E nude fanciulle di cui
Con i colori diletti
Entro un rifugio di tela racchiudi
I volti ed i giovani cuori

A te i miei versi
Mio buon amico
Mentre alla voce
Ed al cuore concedo
Ciò che ad un dono di carta e rima fugace
Oggi non dico


"Anima persa"  Francesco Zubani

ORRORE


"Orrore" 2010 Tec. mista su tavola 150x75 cm







     
 Interessante notare come inostri giornali 
accostano le notizie.